Broker in somministrazione: 5 consigli pratici per la ricerca e selezione di personale qualificato

Broker in somministrazione: 5 consigli pratici per la ricerca e selezione di personale qualificato

Un buon processo di ricerca e selezione del personale è la spina dorsale per un’efficace gestione della forza lavoro. Il broker in somministrazione può aiutarti a semplificarlo e a eliminare quelle criticità che ne pregiudicano il buon esito. E tutto a costo zero, riducendo anche l’impatto economico sul bilancio aziendale.

Tuttavia, è fondamentale che tu conosca le migliori pratiche per sviluppare un approccio strategico al reclutamento del personale qualificato. Dopotutto, assumere i collaboratori giusti può davvero creare o distruggere il futuro della tua attività.

Ecco 5 consigli pratici per assumere ogni volta il dipendente giusto e iniziare a trasformare il processo di recruitment in una leva di crescita aziendale.

#1 Broker in somministrazione: inizia dalla definizione di una strategia di Employer Branding

Troppo spesso ancora trascurata in Italia, l’employer branding gioca un ruolo importante in una strategia di ricerca e selezione del personale. Si tratta del marketing applicato al mercato del lavoro, con l’obiettivo di mantenere alta la reputazione dell’azienda verso potenziali talenti da acquisire.

Stiamo parlando di quell’insieme di valori e qualità che definiscono la cultura aziendale e contribuiscono a differenziare la tua attività dai competitor. L’obiettivo è fare in modo che i candidati migliori aspirino a far parte dell’azienda, riconoscendola come luogo di lavoro ideale.

Tuttavia, il vantaggio non è solo quello di attrarre collaboratori e collaboratrici motivati e dotati delle skill necessarie, quanto quello di inserire da subito nel team delle persone che si sentano coinvolte nella mission aziendale.

Dunque, l’approccio migliore sta nel mettersi nei panni dei potenziali candidati:

  • Perché dovrebbero preferire la tua azienda un’altra?
  • Quanto sono felici gli attuali dipendenti?
  • Quanto è inclusiva l’azienda?

Attenzione, però, una strategia di employer branding efficace è strettamente legata a quella di retainment, che si rivolge invece a coloro che sono già inseriti in azienda, in modo da fidelizzarli.

Senza dimenticare che l’ambiente di lavoro, e il suo impatto sui tuoi collaboratori, influenza anche la percezione dell’azienda all’esterno: clienti e partner commerciali potrebbero decidere di fare affari con te non solo in base a prodotti e servizi offerti, ma anche a come ti rapporti con i tuoi dipendenti.

#2 Scrivi una job description efficace e accattivante

Anche la job description deve riflettere la cultura aziendale. Tono di voce, condizioni proposte e descrizione dell’iter di assunzione e onboarding, devono trasmettere il tuo brand ed essere in linea con il tipo di figura cercata. Naturalmente, una job description efficace esplica in modo chiaro ed esaustivo il ruolo del candidato:

  • Quali sono le mansioni che andrà a svolgere?
  • Che tipo di competenze e soft skill sono richieste?
  • Quali saranno le sue responsabilità?
  • In che contesto sarà inserito?

Per rispondere a queste domande, è importante coinvolgere direttamente il line manager o le persone con cui il candidato andrà a lavorare. Hanno maggiore consapevolezza delle esigenze aziendali in termini di attività e risultati attesi.

Infine, non dimenticare che il nuovo assunto sarà inserito in un team. Considerare le caratteristiche di ogni singolo componente della squadra, sin dalla fase di selezione, può essere cruciale per evitare che emergano difficoltà in seguito.

#3 Organizza e standardizza i criteri di screening e valutazione

Un recruiting che funzioni necessita di un piano di screening e valutazione. Identifica i criteri base per passare al vaglio CV e lettere di presentazione, così come per scegliere di volta in volta chi selezionare per la prossima prova: conoscenze tecniche, esperienza richiesta, prima di tutto. Ma anche le caratteristiche personali, che emergono dalla struttura del CV e dalla lettera di presentazione, non possono essere trascurate.

Al di là del classico colloquio, sono tanti i modi che puoi usare per selezionare il candidato più adatto alla posizione. Consentono di acquisire informazioni essenziali e conoscere meglio le persone, così da poter valutare aspetti cruciali per un recruiting di successo:

  • test scritti;
  • presentazioni in video;
  • prove tecniche;
  • attività e colloqui di gruppo;
  • interviste su situazioni reali;
  • attività di gamification.

La cosa importante è che l’intero processo sia standardizzato, trasparente e definito in base alle specifiche esigenze di recruiting. Il broker in somministrazione può aiutarti anche in questo passaggio delicato. Ma ora proseguiamo e vediamo cosa ci manca ancora per avere una visione completa di tutto il lavoro necessario a inserire in azienda un collaboratore adatto a soddisfare le tue necessità.

#4 Dai importanza all’esperienza dei candidati

Fai in modo che le attività di recruiting siano un’esperienza interessante per gli stessi candidati.
Con un processo non strutturato, troppo lungo e noioso, rischi di perdere per strada i profili ideali.

Il processo di ricerca e selezione del personale è importante non solo perché l’azienda possa assumere i migliori candidati, ma anche perché questi ultimi possano conoscere l’azienda e ponderare il loro interesse.

Una volta definite le tue esigenze, mettiti nei panni dei tuoi candidati e organizza l’intero processo in modo che sia un’esperienza positiva:

  • Quali sono le loro preoccupazioni?
  • Cosa vogliono sapere dell’azienda o della specifica posizione?
  • Cosa può aiutarli a capire quanto forte è il loro interesse?
  • Come possono comprendere la loro attitudine per il ruolo?

Fai in modo di rispondere a queste domande anche prima che siano loro a farle. Si tratta di un approccio ancora acerbo in Italia, ma è cruciale per reclutare personale motivato. Il processo di ricerca e selezione del personale è un’occasione di incontro e scambio, in cui entrambe le parti hanno esigenze e aspirazioni. Definirlo in modo da rispondere solo ai bisogni dell’azienda può essere un errore, un boomerang che può inficiare il risultato dei tuoi sforzi.

Quindi, potresti anche chiedere un riscontro ai candidati dopo il colloquio, per capire come si sentano e cosa ne pensino. Certo, non sarà facile che si esprimano liberamente, ma valorizzi le persone e puoi cogliere informazioni utili per apportare miglioramenti in futuro.

#5 Scegli i canali giusti

Un processo di ricerca e selezione del personale richiede anche un’attenta valutazione dei canali giusti. Dopo aver definito le esigenze di recruiting dell’azienda e scritto una job description chiara e accattivante, è il momento della promozione. Puoi farlo in tanti modi diversi. Ad esempio:

  • sito web dell’azienda – la prima cosa da fare è pubblicare l’annuncio di ricerca sul tuo sito. Se hai messo in atto una buona strategia di employer branding, è probabile che i candidati interessati tengano d’occhio la tua pagina di ricerca e selezione del personale.
    Inoltre, pubblicare il tuo annuncio di selezione ti consente di disporre di una pagina di riferimento per tutti gli altri canali di promozione;
  • social recruiting – i canali social sono oramai uno strumento sempre più diffuso per le attività di recruiting. In particolare, sono molto efficaci sia per diffondere il tuo annuncio di ricerca e selezione di personale che per entrare in contatto con potenziali candidati e verificarne competenze, interessi, referenze, ecc.;
  • agenzie per il lavoro – sono un’ottima scelta, grazie alla loro conoscenza del mercato del lavoro, la vasta rete di contatti con potenziali candidati e al supporto di recruiter esperti.

Tutto l’iter di ricerca e selezione dei candidati adatti a ricoprire i ruoli scoperti in azienda, se ben strutturato, porta a risultati che durano nel tempo e valorizzano l’azienda, sostenendone la crescita. Ma avrai bisogno di molte risorse: tempo e denaro. Puoi ridurre i costi del lavoro, semplificare i processi di assunzione e puntare al risultato migliore se ti affidi a un broker in somministrazione.

Scegli un broker in somministrazione per semplificare il processo di ricerca e selezione del personale

Definire e portare avanti il processo di recruiting richiede molto tempo, dispendio di energie e competenze specifiche. Esternalizzare la ricerca del personale e scegliere il lavoro in somministrazione può essere la strategia vincente che stai cercando. Ma non sarà semplice.

I vantaggi del lavoro in somministrazione sono davvero tanti, sia in termini di flessibilità e riduzione dei costi che di rapidità nel processo e semplificazione delle pratiche amministrative. Affidarti a un’agenzia per il lavoro ti consente di avvalerti di figure competenti e altamente specializzate, ma come la scegli? Come puoi avere certezza che potrà offrirti il candidato giusto alle migliori condizioni economiche sul mercato?

La scelta dell’agenzia giusta è di per sé un’attività complessa. E sei punto a capo. Ma la soluzione esiste ed è a costo zero. Il broker in somministrazione è il tuo prezioso alleato. Combina le conoscenze dei bisogni del mondo aziendale e delle dinamiche del mercato del lavoro per supportarti in tutto il processo di recruiting: dall’individuazione dell’agenzia giusta alla selezione del candidato ideale.

Deine Group è la prima realtà in Italia a offrirti una consulenza specializzata nella ricerca e selezione di personale in somministrazione. I nostri esperti valutano in modo approfondito e specializzato le esigenze della tua azienda, affinché tu possa coprire le posizioni libere in modo rapido, semplice e alle condizioni economiche più vantaggiose. Contattaci senza impegno. Saremo felici di trovare insieme a te i partner più affidabili per un recruiting di successo.

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