Pensarlo ora sembra difficile. Stai gestendo una crisi senza precedenti. Eppure, devi passare dall’efficienza alla costruzione della resilienza organizzativa necessaria a traghettarti in un futuro post pandemico di crescita per la tua azienda.
L’eccellenza operativa e la flessibilità organizzativa sono le tue principali priorità. I responsabili HR devono costruire un’organizzazione resiliente, flessibile e reattiva in cui risorse e processi possano assorbire i cambiamenti e rispondere con efficacia.
Devi coltivare la capacità di anticipare le dinamiche imprevedibili del mercato in cui operi, per reagire con prontezza, sopravvivere e prosperare.
Dunque, quali sono gli attriti che possono frenare la ripresa e quali le azioni che dovresti implementare subito per rilanciare il tuo business?
Cos’è la resilienza delle organizzazioni
Un’azienda può dirsi soddisfatta della propria resilienza organizzativa solo quando riesce nell’intento di educare i propri dipendenti a prevenire i rischi e gestire le situazioni difficili.
Dunque, hai tra le mani un modello di business resiliente quando improvvisi cambiamenti, esterni o interni, non generano un disequilibrio tale da indurre a rotture irreparabili. In questo senso, la pandemia di COVID-19 costituisce un banco di prova eccezionale.
Per affrontare gli ostacoli è necessario promuovere una cultura della resilienza adeguata. Manager e lavoratori devono saper contribuire al sistema organizzativo aziendale alimentando lo sviluppo delle strategie migliori.
Innovare, sviluppare maggiore flessibilità, migliorare la rete comunicativa sono solo alcuni degli aspetti da implementare, per permettere un’efficace gestione dello stress ed evitare danni irreversibili. Le priorità più urgenti su cui iniziare a lavorare subito sono:
- sapere come ottenere le competenze migliori nel posto giusto al momento adatto;
- ridisegnare processi e strutture, per adattare l’azienda a repentine interruzioni e cambi di rotta;
- rispondere con prontezza alle richieste dei clienti, nonché a quelle dei manager e dei lavoratori.
Concentrarsi solo sull’efficienza dei processi interni non può bastare, poiché spesso significa standardizzare. Oggi, è un approccio rigido e fragile che non può resistere all’imprevedibile dinamicità dei mercati. La rigidità impedisce di rispondere al cambiamento e finisce per rendere vulnerabili le aziende.
5 azioni per costruire la resilienza organizzativa
Devi progettare il lavoro e preparare il tuo team affinché tutto sia pronto a percepire e rispondere ai continui cambiamenti. Dunque, quali sono le azioni che devi mettere in campo per sviluppare un’efficace resilienza organizzativa in azienda?
Ecco 5 consigli pratici che potresti implementare subito per affrontare questa sfida complessa e portare la tua azienda al successo nonostante l’imprevedibilità degli eventi attuali.
#1 Adotta un approccio dinamico all’organizzazione aziendale
Sono ancora troppi gli attriti comuni a molte aziende, che rendono difficoltosa l’attività lavorativa e ne ostacolano la reattività. La ricerca dell’efficienza e della perfezione ora vacilla davanti al cambiamento:
- flussi di lavoro progettati sulla carta che risultano disallineati rispetto alle modalità con cui vengono svolti realmente;
- dipendenti sopraffatti da picchi di lavoro che non riescono a gestire, poiché non sanno come assegnare le priorità;
- risorse intrappolate in vecchi budget che non considerano i cambiamenti improvvisi e non sono distribuibili al mutare delle circostanze;
- processi troppo rigidi che, per quanto efficienti, sono fragili davanti agli imprevisti.
E proprio questa perfezione, tanto bramata negli anni, oggi torna come un boomerang a ostacolare la flessibilità delle aziende, rendendole incapaci di rispondere con prontezza al cambiamento.
#2 Trova talenti che generano impatto sul business
I cambiamenti a cui stiamo assistendo sono così rapidi che è necessario rimodellare la forza lavoro in modo repentino. Molte delle competenze di cui hai bisogno non esistevano fino a poco tempo fa. E queste nuove abilità stanno rimpiazzando le vecchie. Devi agire in fretta, ma con oculatezza.
Trovare e inserire talenti in azienda può essere un processo molto dispendioso, sia a livello di energie che economico. Ma è fondamentale per poter lavorare su un vantaggio competitivo che faccia realmente la differenza. Se vuoi sapere come agire nel modo migliore, questo articolo ti sarà d’aiuto: come sviluppare un processo efficace di selezione del personale.
#3 Riprogettare il lavoro per consentire ai dipendenti di essere più reattivi
Il lavoro non è più lo stesso. Sono cambiate le modalità, i rapporti e anche il clima che si respira in azienda. Per questo è necessario rivedere alcuni aspetti lavorativi fondamentali, per incrementare la resilienza organizzativa. Puoi riuscirci implementando azioni orientate a:
- migliorare la comunicazione tra dipendenti;
- promuovere la cooperazione e il supporto, anche e soprattutto in modalità virtuale;
- mostrare consapevolezza e comprensione.
Ma non solo, è necessario rivedere e stabilire nuovi obiettivi da raggiungere insieme ai tuoi collaboratori. Offrigli la libertà e la fiducia per far fronte ai problemi in maniera autonoma, incoraggiando e premiando l’innovazione e il problem solving creativo.
#4 Sfrutta i modelli di forza lavoro ibrida per incrementare la resilienza organizzativa
L’approccio ibrido alla forza lavoro è un modello flessibile che coinvolge ogni aspetto organizzativo dell’azienda e presenta vantaggi per tutti. Risulta efficace perché alimenta la fiducia reciproca di manager e dipendenti e rende l’azienda elastica e resiliente allo stesso tempo.
Dinamicità e mancanza di schemi fissi sono le caratteristiche principali. È un nuovo modo di intendere il lavoro, dove il coinvolgimento dei dipendenti e lo sprono alla produttività sono diversi rispetto a prima.
La tua azienda deve essere pronta a gestire modalità e rapporti di lavoro diversi fra loro. I dipendenti possono lavorare in presenza o da remoto e devono poterlo fare con lo stesso livello di produttività e interazione con i colleghi.
La necessità di nuove competenze deve orientare le aziende verso risorse qualificate, pronte a inserirsi e colmare le lacune. Soluzioni contrattuali come il lavoro in somministrazione sono la risposta perfetta: costi variabili che riducono l’impatto sul bilancio aziendale e forza lavoro pronta a soddisfare le necessità dovute ai cambiamenti.
#5 Adotta principi agili nei progetti HR e nei modelli operativi
Flessibilità e agilità sono le parole chiave per la ripresa. La pandemia, del resto, ha generato un cambio di paradigma: dalla rigida efficienza in cui la standardizzazione era la norma, siamo passati a un bisogno spasmodico di resilienza.
Solo lavorando su questa capacità di resistere agli urti in modo elastico, gli ostacoli possono essere superati e portare risultati anche nel lungo periodo. Il cambiamento ha la peculiarità di presentarsi senza chiedere il permesso e la tua azienda deve essere pronta ad accoglierlo. Non puoi permetterti di sbattergli contro.
Ecco perché rivedere i modelli operativi interni e creare piccoli team di lavoro autonomi e orientati a obiettivi specifici, possono rivelarsi cambiamenti cruciali. Ma per fare questo è necessario cercare profili di potenziali collaboratori che possiedano le abilità richieste, non solo pezzi carta che attestino un titolo di studio.
I responsabili HR dovrebbero quindi orientarsi verso principi di agilità, alla ricerca di talenti capaci di affrontare il cambiamento, pronti a formarsi in continuazione. Questo significa offrire alla propria impresa la possibilità di progettare modelli operativi adeguati ai nuovi scenari.
Solo le aziende che saranno in grado di avvalersi di una forza lavoro capace di rispondere ai continui cambiamenti potranno sviluppare la resilienza organizzativa necessaria per affrontare il futuro.
La resilienza organizzativa crea aziende pronte ad affrontare nuove sfide
Affinché la resilienza organizzativa prosperi, è fondamentale costruire una forza lavoro qualificata e coesa, pronta a perseguire gli obiettivi aziendali nel momento esatto in cui ne hai bisogno.
Se consideri gli attriti e le azioni giuste per superarli, puoi fare di più che aiutare la tua organizzazione a gestire l’impatto stressante della crisi attuale. Puoi combattere le percezioni negative e i timori che rendono fragili le organizzazioni, per rispondere in modo più efficace alle sfide future.
Il lavoro in somministrazione offre alle aziende l’elasticità e le competenze necessarie per affrontare i momenti difficili e trasformarli in opportunità di crescita.
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