Employer Branding: cos’è e perché è importante per le aziende

Employer Branding: cos’è e perché è importante per le aziende

Vuoi assumere personale qualificato che sia in grado di contribuire davvero alla crescita della tua azienda, ma riuscirci è tutt’altro che semplice. Per attrarre i profili migliori non puoi affidarti all’improvvisazione o alla fortuna, devi attuare una strategia di marketing aziendale ben precisa: l’employer branding.

Il mercato del lavoro è cambiato. Nella sua frenesia e mobilità continua, le risorse migliori sanno di poter scegliere. Valutano quali siano le aziende capaci di garantire le prospettive di crescita professionale migliori, e se non sai come convincerli, difficilmente si candideranno. Il rischio è quello di perdere talenti potenzialmente interessanti.

Ecco perché è fondamentale comprendere cos’è l’employer branding. Puoi sfruttare questo strumento potente, per emergere nel mercato ed essere scelto da quei candidati che possono far crescere l’azienda e condurla verso gli obiettivi di business prefissati.

Cos’è l’employer branding

L’employer branding è la reputazione che la tua azienda si è costruita nel tempo come datore di lavoro: tutto ciò che riguarda i valori tangibili e intangibili che può offrire ai candidati, ai dipendenti e, di riflesso, anche ai clienti. È quell’insieme di fattori che permea l’azienda e ne definisce l’identità unica, ed è, allo stesso tempo, la capacità di saperla promuovere per differenziarsi dai competitor.

Il fatto cruciale è che hai un employer brand a prescindere che tu sappia cosa sia o no. Le tue azioni comunicano sempre qualcosa. Dunque, perché non sfruttare uno strumento di marketing efficace, per rendere la tua azienda il luogo ideale dove lavorare? La prospettiva professionale per cui i candidati farebbero carte false pur di ottenere il posto?

Lo scopo principale è di acquisire i candidati di maggior talento puntando sulle peculiarità del luogo di lavoro rispetto ai competitor. Senza dimenticarsi di fidelizzare collaboratori e dipendenti già assunti.

Attenzione però, se molta importanza è data a come il brand aziendale viene percepito dai clienti e potenziali tali, spesso è facile dimenticare un aspetto cruciale: come i dipendenti percepiscono la loro posizione aziendale.

L’employer branding non riguarda esclusivamente le Human Resources, ma tutta l’azienda, a partire dal Ceo, passando dalla divisione marketing fino ad arrivare ai singoli dipendenti: i primi brand ambassador, anzi, i più importanti ed efficaci.

Perché è necessario investire in attività di employer branding: i vantaggi

Investire in una strategia di employer branding può fare la differenza. I dati mostrano che il 70% dei candidati non accetterebbe un’offerta da un’azienda con una cattiva reputazione.

Dunque, è una prassi consolidata ormai: la maggior parte delle persone, prima di candidarsi per una posizione, cerca informazioni sull’azienda. La reputazione è un fattore determinante per il buon esito della candidatura. Ecco alcuni vantaggi per cui l’employer brandig dovrebbe essere una strategia a lungo termine per tutti i team di reclutamento.

#1 Solo i profili migliori

E se potessi avere a disposizione per le tue assunzioni, solo i profili migliori? L’employer branding ti permette di aumentare il numero di candidati qualificati, dando alla tua azienda la possibilità di scegliere fra i più talentuosi.

Costruire una solida reputazione, coinvolgere i tuoi dipendenti, mostrare quanto siano appagati e felici, e alimentare una cultura del lavoro sostenibile, attrae sempre i migliori candidati. Non dovrai più inseguire i talenti, ma saranno loro che faranno a gara per essere scelti.

A quel punto, avrai bisogno di una strategia consolidata per individuare i talenti giusti. Ecco qualche consiglio indispensabile per farlo senza perdere tempo: Ricerca e selezione del personale – come trovare i profili migliori.

#2 Risparmio economico

Poter risparmiare sui costi è sempre un buon incentivo e avere una strategia di employer branding ti permette di farlo. Come? È molto semplice e intuitivo, poiché potrai:

  • concentrare i tuoi sforzi su pochi e mirati canali di promozione, per attrarre i talenti giusti. Meno dispersione di tempo e denaro.
  • risparmiare sui salari, poiché saranno la reputazione e la prospettiva professionale le leve che potranno convincere i candidati migliori;
  • diminuire il tasso di turn-over e risparmiare sui costi di assunzione e di formazione delle nuove risorse.

#3 Il riscontro positivo dei clienti

I clienti al giorno d’oggi sono molto più attenti, non solo ai prodotti e servizi offerti, ma anche a come le aziende trattano i loro dipendenti. Sono consumatori consapevoli e sapere che nella tua azienda i dipendenti amano il loro lavoro e le condizioni sono ottime e sostenibili, li fidelizza ancora di più.

Ricorda che i prospect si informano, hanno facile accesso a montagne di dati. I valori aziendali, e come riesci a comunicarli, hanno un peso consistente: possono incidere anche sulle chiusure positive dei contratti.

3 consigli utili per iniziare la tua strategia di employer branding

Per creare una potente strategia di employer branding è fondamentale concentrarsi sulla missione, i valori, la visione e la cultura della tua azienda. Potresti iniziare identificando le tue esigenze e quindi lavorare a ritroso, per capire quale tipo di talento devi acquisire per raggiungere tali obiettivi.

Ma quali sono le azioni concrete da realizzare per migliorare la reputazione della tua azienda e alimentare strategie di employer branding efficaci?

#1 Racconta la tua storia e i tuoi valori

Blog post, social media, produzione di video: realizza e condividi contenuti che raccontino i valori in cui credi. Mostra la vita all’interno dell’azienda e rendila umana grazie ai tuoi collaboratori.

È una strategia vincente, per avvicinare i migliori candidati e attrarli nel “funnel dell’assunzione”, mostrandogli come potrebbe essere la realtà lavorativa che li attende e convincerli a candidarsi. Ma devi farlo bene. Allora potrai creare una fotografia trasparente, reale e convincente della tua azienda.

#2 Non dimenticarti dei tuoi dipendenti

Offri opportunità di crescita che incentivino i dipendenti a migliorare sé stessi e le loro posizioni lavorative. Non solo benefits, ma anche corsi di formazione e opportunità di avanzamento di carriera.

Investire nei tuoi dipendenti, oltre a renderli soddisfatti di lavorare in un ambiente in cui vengono riconosciute le loro capacità, avvicina i talenti proattivi: quelle persone che cercano nella tua azienda un’opportunità di crescita.

#3 Incentiva i brand ambassador

Chi meglio dei dipendenti può diventare ambasciatore della propria azienda?

Coinvolgere in maniera proattiva le persone che già lavorano all’interno della tua azienda è una strategia semplice quanto potente. Incentiva i tuoi collaboratori nella produzione di contenuti che raccontino la loro vita aziendale. Lascia che il loro entusiasmo sia naturale, senza forzature.

Sarà un contributo notevole per l’employer branding della tua azienda, ma solo se credi davvero in quello che fai. Allora i tuoi collaboratori si sentiranno coinvolti, e diventeranno dei veri promotori attivi della cultura aziendale.

Employer Branding: il capitale umano è il tuo più grande investimento

Attuare una strategia di employer branding può portare benefici a lungo termine, non solo a livello di assunzioni, ma anche a livello globale. È il modo in cui commercializzi la tua azienda a persone in cerca di lavoro e ai dipendenti interni.

Le aziende più ambite sono quelle che riescono a mostrare empatia, umanità e condividono la propria cultura, per attirare grandi talenti. Il capitale umano è il tuo più grande investimento, ma non puoi scordare che anche i tuoi candidati stanno investendo in te.

Se non l’hai ancora fatto inizia a dare forma alla narrazione della tua azienda per offrire alle persone un punto di vista positivo dell’identità aziendale, come luogo di lavoro interessante ed accattivante.

Come hai visto, molti sono i risvolti positivi, dalla riduzione del turnover, all’assunzione dei migliori candidati, per non parlare del riscontro positivo da parte dei clienti, sarebbe davvero un peccato non approfittarne.

Deine Group opera come broker in ambito risorse umane, e ti accompagna nel processo di selezione cercando le soluzioni migliori per la tua azienda. La nostra consulenza personalizzata, senza oneri aggiuntivi, mira a soddisfare le tue esigenze, per trovare il profilo ideale alle migliori condizioni contrattuali.

Possiamo aiutarti a far crescere le probabilità di successo e ridurre i costi del lavoro. Se vuoi saperne di più, contattaci senza impegno e scopri tutto quello che possiamo fare per la tua azienda.

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