La flessibilità nel mondo del lavoro ha assunto un’importanza strategica sia per le aziende che per i lavoratori. Rappresenta una risorsa per far fronte alla complessità di un mercato instabile e in continua evoluzione.
Mentre le forme contrattuali flessibili offrono alle aziende vantaggi economici e organizzativi, i lavoratori ne traggono beneficio trovando una collocazione professionale adeguata e appagante.
Resilienza e capacità di adattamento al continuo cambiamento esterno sono le qualità che permetteranno alla tua attività di crescere e continuare a essere competitiva. Ecco perché i contratti flessibili rappresentano una soluzione vantaggiosa.
Cosa significa flessibilità nel mondo del lavoro
Quando parliamo di flessibilità nel mondo del lavoro è necessario fare una distinzione tra organizzazione interna e forme contrattuali. Un rapporto di lavoro può essere flessibile in virtù di quello che l’azienda offre ai propri dipendenti. Per esempio, la possibilità di lavorare sia a casa che in ufficio, poter usufruire di un orario flessibile, ecc. Ma la flessibilità lavorativa va ben oltre.
Ormai radicata nella nostra società, a seguito delle ultime riforme legislative, la flessibilità risponde ai bisogni di un mondo del lavoro sempre più dinamico. Aziende e lavoratori sono chiamati a uno sforzo maggiore per adattarsi al cambiamento. Dunque, non si tratta più di ragionare solo sulla flessibilità contrattuale intesa come forma di gestione del tempo o del luogo di lavoro.
Per affrontare le articolate evoluzioni del mercato, le aziende hanno bisogno di lavoratori pronti a cambiare datore di lavoro, mansioni e attività lavorative più volte nell’arco della loro carriera. E tutto questo non deve essere visto come un’accezione negativa del lavoro. Anzi, rappresenta una risposta tenace ed efficace alle necessità di un contesto lavorativo che cambia, ci piaccia o meno.
Nonostante sia difficile proiettarsi nel futuro e riuscire a disegnare un quadro chiaro di quello che accadrà, aziende e lavoratori devono saper reagire con forza e intelligenza. Una delle principali funzioni positive ascrivibili alla flessibilità nel mondo del lavoro è quella di accrescere e migliorare la professionalità e il bagaglio culturale del lavoratore.
Cambiare posto di lavoro, o mansione, è un eccellente occasione per uscire dalla zona di comfort e mettersi in gioco. L’acquisizione di nuove competenze e lo sviluppo delle capacità di adattamento a diversi contesti permette al lavoratore di crescere e ampliare le proprie opportunità professionali ed economiche.
Il lavoro in somministrazione come forma efficace di flessibilità nel mondo del lavoro
Attraversiamo un periodo storico davvero incerto. Dunque, scegliere forme di contratto flessibili permette alla tua azienda di attraversare il cambiamento guadagnando un vantaggio competitivo ed economico.
Esistono diverse forme contrattuali flessibili nel nostro ordinamento giuridico. Dall’apprendistato al lavoro part-time, ogni tipologia ha le sue caratteristiche, specifiche tutele e garanzie legali. Ma, per allontanare lo spettro della precarietà dei lavoratori, e permettere alle aziende di affrontare le difficoltà, la somministrazione di lavoro è lo strumento contrattuale più efficace.
Il contratto di somministrazione di lavoro, ex lavoro interinale, è una forma contrattuale che consente alle aziende di acquisire manodopera professionale attraverso un intermediario autorizzato. Dunque, prevede il coinvolgimento di 3 soggetti:
- azienda (utilizzatore);
- lavoratore (somministrato);
- agenzia per il lavoro (somministratore).
L’azienda detiene la gestione e il coordinamento del lavoratore somministrato, ma quest’ultimo risulta assunto da un’agenzia per il lavoro, che si occuperà di tutti gli adempimenti burocratici.
La somministrazione di lavoro è una soluzione applicabile a qualsiasi attività e tipologia di lavoratori, dall’apprendista allo smart worker, fino alla su forma più flessibile: il contratto di somministrazione con monte ore garantito (M.O.G.).
Inoltre, il contratto di lavoro in somministrazione assicura al lavoratore gli stessi diritti e retribuzione dei colleghi di pari livello e mansioni, assunti direttamente dall’azienda. E, oltre alle tutele sociali e assistenziali, offre anche una serie di prestazioni aggiuntive orientate alla crescita professionale e al sostegno economico.
Se vuoi approfondire, in questo articolo trovi ogni dettaglio: tutto quello che devi sapere sul contratto in somministrazione. Ma quali sono in concreto i vantaggi per le aziende? Perché la flessibilità nel mondo del lavoro è oggi l’unica alternativa per contrastare l’incertezza e promuovere la crescita aziendale?
Vantaggi dei contratti flessibili per le aziende
La complessità del mondo del lavoro e le incertezze che derivano dall’instabilità dei mercati sono oramai una realtà assodata. Per questo la flessibilità nel mondo del lavoro dovrebbe passare attraverso forme contrattuali come la somministrazione.
La dinamicità delle forme contrattuali in somministrazione di lavoro disegna un contesto di trasparenza e legalità che permette di soddisfare le diverse necessità dei lavoratori. E, allo stesso tempo, i vantaggi per le aziende sono innegabili:
- manifesta flessibilità e riduzione dei costi del lavoro;
- disponibilità delle competenze di cui hai bisogno nel momento opportuno;
- maggiore produttività;
- riduci i costi di formazione e alzi il morale dei dipendenti, che possono contare su un aiuto subito disponibile;
- riduci al minimo i costi di assunzione, poiché puoi testare il lavoratore;
- durante la missione e valutarne l’assunzione a tempo indeterminato;
- converti i costi fissi in variabili, per sopperire ai momenti di flessione.
Ridurre l’impatto dei costi del lavoro e trovare forme contrattuali flessibili e idonee al contesto aziendale è fondamentale. Ma non è sempre facile individuare le opportunità contrattuali più vantaggiose.
Flessibilità nel mondo del lavoro: un approccio vincente
Le forme contrattuali flessibili sono destinate a essere la nuova normalità. Soluzioni come i contratti in somministrazione costituiscono un approccio snello al mondo del lavoro. Consentono alle aziende di ridurre le incombenze legate alla gestione dei rapporti di lavoro e all’attività di ricerca e selezione del personale.
Mentre le aziende hanno l’opportunità di soddisfare le proprie esigenze di flessibilità, i lavoratori possono trovare offerte di lavoro altrimenti non individuabili. Oppure, precluse dall’instabilità del mercato che frena le assunzioni dirette.
Tuttavia, resta l’incognita di riuscire a individuare la forma contrattuale in somministrazione alle migliori condizioni economiche sul mercato. È qui che interviene un broker in ambito risorse umane.
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