In questo particolare periodo storico, esacerbato dalla pandemia sanitaria, sono diverse le disposizioni emergenziali introdotte dal Legislatore in materia di lavoro. In seguito alla conversione in legge del decreto fiscale 2022, anche le scadenze delle proroghe nel contratto di somministrazione a termine sono state posticipate.
Assumere personale è un’esigenza che nasconde sempre diverse criticità. Ma non si tratta solo di sapere come adottare un processo efficace di ricerca e selezione. Le forme contrattuali definiscono il rapporto lavorativo tra azienda e lavoratore e hanno un enorme impatto sul bilancio e l’organizzazione delle imprese. Scegliere quelle più idonee al proprio contesto aziendale risulta dunque cruciale per il futuro del tuo modello di business.
Vediamo quali sono le modifiche provvisorie alla normativa che regola la somministrazione di lavoro dopo la conversione in Legge 17 dicembre 2021 n. 215 del decreto fiscale 2022. Oltre a evidenziare le informazioni chiave che dovresti conoscere per scegliere le forme contrattuali più adatte alle necessità della tua azienda.
Proroghe contratto di somministrazione a termine per lavoratori assunti a tempo indeterminato dall’agenzia per il lavoro
Durata massima e proroghe del contratto di somministrazione sono disciplinate dal Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81, e successive modifiche introdotte dal “Decreto dignità” (D.Lgs. n. 87/2018). Tuttavia, l’emergenza pandemica da Covid-19 ha spinto il Legislatore ad applicare delle misure straordinarie con lo scopo di mitigare la crisi occupazionale e tutelare lavoratori a termine e aziende.
La conversione in legge 17 dicembre 2021 n. 215 (con modifiche) del Decreto-legge 21 ottobre 2021, n. 146, ha confermato il regime transitorio riferito alle missioni dei lavoratori somministrati. Il termine ultimo del 31 dicembre 2021 è stato prorogato al 30 settembre 2022.
Dunque, a differenza di quanto previsto dall’attuale disciplina organica sui contratti di lavoro, le agenzie di somministrazione potranno utilizzare lavoratori somministrati a tempo determinato per periodi superiori a 24 mesi, anche non continuativi. E questo, senza che ciò determini in capo all’azienda utilizzatrice la costituzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato con il lavoratore somministrato.
Questa agevolazione è da ritenersi una condizione “emergenziale” ed è fruibile solo nel caso siano presenti le 3 seguenti condizioni:
- precedente assunzione a tempo indeterminato del lavoratore presso l’agenzia di somministrazione, la quale è tenuta a comunicarlo all’utilizzatore;
- sottoscrizione di un contratto di somministrazione a tempo determinato tra agenzia e utilizzatore;
- missione a tempo determinato del lavoratore presso l’utilizzatore.
Solo il concorso delle 3 condizioni consente la somministrazione a tempo determinato dello stesso lavoratore, per le medesime mansioni, a prescindere dal limite temporale dei 24 mesi.
Contratti di somministrazione: principali tipologie e proroghe
Il testo del decreto fisco-lavoro 2022 (D.Lgs. n. 146/2021) lasciava intendere una modifica permanete alle proroghe del contratto di somministrazione a termine. Tuttavia, non è stato così.
A seguito della conversione in legge, la non computabilità nella durata massima dei periodi di missione a tempo determinato nel contratto tra agenzia e somministrato a tempo indeterminato, resta una misura temporale.
Dunque, nel momento in cui necessiti di maggiore elasticità per affrontare eventuali picchi di lavoro, è necessario comprendere quale sia il quadro normativo nel suo complesso. In questo articolo trovi tutti i dettagli necessari: durate e proroghe nei contratti di somministrazione.
Vale la pena ricordare che le particolarità di questa forma contrattuale sono correlate alle dinamiche tra i 3 soggetti protagonisti:
- Agenzia per il lavoro (somministratore);
- Azienda (utilizzatore);
- Lavoratore somministrato.
Ne consegue che si configurino 2 forme contrattuali:
- contratto di somministrazione, sottoscritto tra l’utilizzatore e il somministratore;
- contratto di lavoro, sottoscritto tra il somministratore e il lavoratore.
La somministrazione di lavoro è uno strumento flessibile ed efficace, ma richiede un approccio etico, orientato a soddisfare sia le necessità dell’azienda che del lavoratore. Le principali forme contrattuali previste sono:
- contratto di somministrazione a tempo determinato;
- contratto di somministrazione a tempo indeterminato (staff leasing).
Oltre a consentirti di affrontare con la massima elasticità le incertezze dei mercati in cui operi, la somministrazione di lavoro è una soluzione che consente di ridurre i costi del personale. Ma i vantaggi non finiscono qui.
Vantaggi del contratto di somministrazione lavoro
Il contratto di somministrazione consente di mantenere il potere di direzione e controllo sul lavoratore, ma ti solleva da tutti i processi interni che impattano a livello organizzativo ed economico:
- riduzione dei costi relativi alla ricerca, selezione e assunzione dei nuovi dipendenti;
- riduzione delle problematiche nella gestione amministrativa, poiché sono un’incombenza che spetta all’Agenzia per il lavoro;
- incremento delle probabilità di successo nel processo di onboarding dei lavoratori, perché selezionati da recruiter esperti con processi collaudati;
- riduzione degli errori di assunzione, poiché puoi valutare il personale e assumerlo definitivamente solo quando sei sicuro di aver individuato il profilo migliore per la mansione scoperta;
- riduzione dei costi della formazione.
Tuttavia, le condizioni contrattuali e i servizi proposti dalle Agenzie per il lavoro non sono tutti uguali. Individuare il partner giusto a cui affidare la ricerca dei profili ideali richiede tempo. Hai bisogno di un supporto professionale che ti garantisca le migliori condizioni contrattuali sul mercato.
Proroghe contratto di somministrazione: fai la scelta giusta, affidati a un broker delle risorse umane
A prescindere dalle disposizioni provvisorie relative alle proroghe del contratto in somministrazione a termine, l’assunzione di lavoratori somministrati è un’opportunità da cogliere. In uno scenario globale dove l’incertezza regna sovrana, poter contare su soluzioni flessibili e poco onerose risulta cruciale per la crescita della tua azienda.
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