Attrarre e trattenere i candidati migliori è uno dei maggiori problemi che le aziende devono affrontare. Il turnover del personale alimenta sia costi diretti che indiretti e pesa sull’organizzazione delle attività lavorative. Per questo le imprese di successo sanno quanto sia importante sviluppare strategie di recruiting e processi di onboarding efficaci.
Monitorare il tasso di turnover ti permette di comprendere la frequenza con cui i dipendenti lasciano la tua azienda. Dunque, è un indicatore fondamentale per chi si occupa di Risorse Umane. È possibile intervenire per ottimizzare le politiche di recruiting e la pianificazione delle attività di ricerca e assunzione.
Sono diverse le cause per cui le persone lasciano il loro posto di lavoro. A volte, si tratta di motivi personali o di pensionamento. In questi casi, c’è poco che tu possa fare. Ma quando è un evento correlato a fattori interni, allora dovresti intervenire:
- la leadership è poco efficace?
- i collaboratori sono mossi dal desiderio di intraprendere nuove attività lavorative, perché non si sentono valorizzati e appagati?
- mancano opportunità di formazione e crescita professionale?
Certo, esiste un tasso di turnover naturale e va preso in considerazione come un fattore fisiologico. Ma se è troppo elevato, c’è qualcosa che non va. Intervieni prima che influisca sui profitti della tua impresa. Vediamo cosa potresti fare.
Scegli la persona giusta per ridurre il tasso di turnover
La prima cosa da fare per migliorare il tasso di fidelizzazione in azienda è scegliere le persone giuste. Non solo bisogna selezionare quelle con le competenze migliori, ma fare attenzione a considerarne anche valori e le aspirazioni. Ma c’è di più.
Quando selezioni una risorsa, è importante considerare come si inserirà nel team di lavoro. In tal senso, contano sicuramente le sue skill e conoscenze, ma non bisogna sottovalutare le competenze più “morbide”: intelligenza emotiva, capacità di adattamento, team working e leadership.
Inoltre, è fondamentale ponderare di quale tipo di approccio al lavoro hai bisogno. Cerchi una persona creativa, che possa inventare soluzioni e apportare nuove idee? Oppure, qualcuno che sia meticoloso e abile nell’organizzazione dei processi e nella gestione delle informazioni?
Partire con le idee chiare è fondamentale. Dopotutto, è vero che stai assumendo una risorsa, ma stai anche investendo nel tuo team e nel futuro della tua azienda.
Delinea un processo di onboarding efficace per ridurre il turnover del personale
Sei un imprenditore ed è normale che tu sia preso da molti impegni. Purtroppo, questi possono indurti a tralasciare dei dettagli importanti. Infatti, individuato il profilo giusto, accade spesso di trascurare le prime fasi del suo inserimento in azienda. È un errore strategico pericoloso, poiché si tratta di un momento cruciale per una persona nuova che entra in azienda. Gestirlo nel migliore dei modi vuol dire iniziare da subito a prevenire il turnover del personale.
Dunque, prenditi cura dei nuovi arrivati. Considera il normale senso di spaesamento e lo stress emotivo che possono provare. Dedica del tempo affinché si sentano a casa da subito, coinvolti nel lavoro e valorizzati, con un processo di onboarding efficace:
- assicurati che valori e mission aziendale siano chiari;
- insegna punti di forza e Unique Selling Point, ovvero l’essenza che rende unica la tua azienda rispetto ai competitor;
- coinvolgi diversi membri dello staff affinché accolgano i nuovi collaboratori e “raccontino” le diverse aree dell’organizzazione;
- ascolta le domande del neoassunto e mostra disponibilità a chiarire eventuali dubbi;
- chiarisci le reciproche aspettative;
- definisci un percorso di formazione, che consenta alla nuova risorsa di familiarizzare con i suoi compiti in modo calmo ed efficace.
Può essere interessante chiedere ai membri del tuo staff cosa troverebbero utile sapere se fossero appena arrivati. Addirittura, potresti anche pensare di implementare la figura del buddy. Ovvero, assegnare al nuovo arrivato una persona interna dello staff, scegliendola tra i collaboratori già ben inseriti, affinché possa accompagnarlo nel suo percorso e sia un punto di riferimento, almeno nella fase iniziale.
Un processo di onboarding attento e funzionale consente di affrontare possibili disagi, rende le persone più sicure e la crescita delle loro prestazioni risulta più armoniosa e veloce. Questo significa che saranno più produttive, socializzeranno meglio e più velocemente con i colleghi e porteranno maggiori benefici alla tua azienda. È un tassello per “piantare radici sane e profonde” nell’ambiente lavorativo e prevenire il turnover del personale.
Garantisci occasioni di formazione e crescita
I migliori talenti sono quelli intraprendenti e curiosi, quelli che vogliono fare carriera. Quindi, sono orientati alla crescita continua. Del resto, formare il personale è utile prima di tutto alla tua azienda, affinché sia sempre aggiornata e pronta ad adattarsi a un mercato in continua evoluzione.
Definisci un piano di formazione dedicato, che risponda sia agli interessi dei dipendenti che alle esigenze di competitività dell’azienda. Formare i tuoi collaboratori significa migliorare le loro conoscenze e competenze, affinché siano sempre nella condizione di poter crescere sia dal punto di vista umano che professionale.
Ecco alcuni aspetti che non puoi trascurare se vuoi agire in modo proficuo e duraturo:
- tutto il processo di formazione deve essere condiviso e orientato a un obiettivo;
- formazione e avanzamento di carriera devono tener conto delle esigenze e ambizioni di tutti, nelle diverse aree aziendali;
- prevedere certificati formali per la formazione è senza dubbio un plus;
- consentire diverse opzioni di carriera è un modo per valorizzare la multipotenzialità del tuo staff, favorire la creatività e lo scambio di idee.
Manager e responsabili delle risorse umane sanno che un certo tipo di turnover del personale è naturale. Fanno senza dubbio attenzione a non perdere le proprie risorse, soprattutto i talenti migliori, ma agiscono senza la paura che questo accada.
Manifestare generosità nei confronti dello sviluppo professionale dello staff è il modo migliore per accrescere la fidelizzazione e conquistare fiducia. Alla fine, formare una persona riduce le probabilità che si guardi intorno, ma non puoi impedire che se ne vada. A quel punto, quello che conta è cosa dirà una volta uscita. Questo significa avere una strategia efficace di gestione del turnover aziendale.
Riserva un trattamento economico adeguato
Se è vero che ciascuno ha le sue motivazioni sul lavoro e che molte prescindono dalla busta paga, è anche vero che bisogna prestare attenzione a una retribuzione equa e competitiva. È sicuramente uno dei modi più importanti per riconoscere il valore del tuo personale e ricompensarlo dello sforzo che mette sul lavoro:
- fai in modo che le condizioni economiche siano allineate al mercato;
- rendi trasparente il sistema di differenze in base all’anzianità di servizio, al ruolo specifico e anche ai risultati di ciascuno;
- ricorda di ricompensare e valorizzare performance eccezionali attraverso i bonus;
- pianifica dei benefit, attraverso i quali dimostri di avere a cuore la qualità della vita di lavoratori e lavoratrici.
Un trattamento economico adeguato è un tassello immancabile, se vuoi accrescere la soddisfazione e ridurre il tasso di turnover.
Sposa la filosofia dell’happy management
Dai valore al benessere lavorativo in azienda. Promuovere una cultura che consenta al tuo staff di star bene e di “fiorire” sia dal punto di vista professionale che umano è un ottimo incentivo a restare. I benefici in termini di riduzione del tasso di turnover sono immensi:
- organizza spazi di lavoro stimolanti e pianifica attività di team building in cui le persone possano rilassarsi e divertirsi, nonché conoscersi meglio e accrescere il loro affiatamento sul lavoro;
- crea un’atmosfera che incoraggi il coinvolgimento;
- intervieni subito in caso di situazioni tossiche;
- promuovi la fiducia all’interno dell’organizzazione, ovvero comunica, ascolta, riconosci il valore di ciascuno e stimola la collaborazione;
- consenti un’organizzazione del lavoro flessibile, se possibile, sia in termini di orario che nel luogo di lavoro;
- fai attenzione all’equilibrio tra vita privata e lavorativa dei tuoi dipendenti;
- non dimenticare il valore di diversità e inclusione.
Queste strategie di welfare aziendale ti consentono non solo una riduzione, ma anche un’analisi del turnover del personale. Proprio perché improntate all’ascolto, mostrano attenzione nei confronti dei dipendenti, dei loro bisogni e dei loro “perché”.
Come ridurre i costi del turnover aziendale: il contratto in somministrazione
Se è importante fare di tutto per ridurre il turnover del personale, è anche vero che una buona parte del turnover aziendale è un processo fisiologico. Non puoi impedirlo, ma puoi imparare a gestirlo nel migliore dei modi e trarne vantaggio.
A volte, è utile per liberarsi di risorse poco impegnate e non integrate, o che addirittura diventano tossiche all’interno dell’azienda. Altre volte, può essere funzionale a garantire la flessibilità del lavoro. Tra le varie tipologie, figura infatti il turnover stagionale. Da un lato, le aziende fanno fronte alle esigenze variabili del mercato, mentre dall’altro, lavoratori e lavoratrici seguono ambienti e mercati che garantiscano opportunità di guadagno.
Il contratto in somministrazione rappresenta la soluzione ideale proprio perché:
- garantisce flessibilità;
- rende snella la gestione amministrativa;
- riduce costi e tempistiche legati alla ricerca e selezione del personale;
- consente di usufruire dell’esperienza di personale qualificato per la scelta delle risorse migliori;
- permette di testare le risorse prima di proseguire il rapporto di lavoro.
Tutto questo si traduce in un notevole vantaggio per l’azienda in termini di riduzione dei costi del turnover del personale. Quindi, puoi implementare un approccio strategico e funzionale nella gestione delle risorse umane, a seconda del momento e del contesto.
Riduci subito il turnover del personale
Quando le persone decidono di andarsene, nella maggior parte dei casi, è giusto lasciarle andare. Altre volte, invece, se si tratta di talenti particolarmente rilevanti e strategici, puoi decidere di negoziare. Di sicuro, è importante cercare di capire perché un collaboratore abbia scelto di andarsene, magari attraverso colloqui d’uscita o indagini affidate a terzi. In questo modo, potrai capire se è necessario ottimizzare alcuni aspetti, affinché non accada più spesso di quanto potresti permetterti.
Come hai visto, ci sono diverse cose che puoi fare per ridurre il turnover del personale:
- scegliere la persona giusta, un aspetto che sembra banale ma è anche il più importante e sottovalutato;
- delineare un processo di onboarding accogliente ed efficace per facilitare l’ingresso in azienda;
- garantire occasioni di formazione e avanzamento di carriera;
- prevedere un trattamento economico adeguato, in particolare nei ruoli chiave;
- promuovere una cultura del lavoro felice e appagante;
- ricorrere al contratto in somministrazione per contenere i costi del naturale turnover aziendale.
Dunque, il primo passo sta proprio nella ricerca e selezione del personale. Il contratto di lavoro in somministrazione presenta molti vantaggi, sia in termini di riduzione dei costi che di flessibilità. Ma non è mai semplice come pensi. È necessario affidarsi a un’agenzia per il lavoro che sia in grado di offrirti le migliori opzioni possibili a condizioni economiche competitive.
Il broker in somministrazione di lavoro ti offre un supporto prezioso ed efficace, poiché ti aiuta a ottimizzare il processo di recruiting. È la base per avere un turnover “sano”, nonché inserire in azienda solo quei collaboratori che resteranno a lungo e potranno contribuire alla crescita della tua azienda.
Deine Group è la prima società in Italia a operare come broker nel settore delle risorse umane. I nostri consulenti esperti valutano con attenzione le tue necessità e operano per individuare l’Agenzia in grado di offrirti i candidati ideali alle condizioni economiche migliori.
Ma non solo, monitorano il mercato del lavoro in somministrazione nel tempo, per suggerirti nuove e più favorevoli opportunità. E tutto questo a costo zero. Contattaci senza impegno e mettici alla prova. Riduci il tasso di turnover, contieni i costi e fai salire a bordo i candidati migliori.